Sulla punta occidentale della bella Sicilia a sfidare imperturbabile il Mar Tirreno, eccola Trapani! …tra scorci suggestivi e brulla vegetazione! Un gioiello della Sicilia! Con l’effetto mitigatrice del mare, la brezza e i suoi profumi agrumati è garanzia contro ogni tipo di malessere!

Il fascino e la bellezza della prima riserva naturale orientata… a portata di mano! Le inconfondibili cromature delle rocce calcaree dolomitiche che costituiscono questo paradiso da Ovest (Golfo di Castellammare) a Est (Capo San Vito) affacciandosi sul Mar Tirreno, nel lembo di terra tra Castellammare e Trapani. Non par vero! Uno scrigno che si schiude dove la terra profuma ancora di terra e il mare profuma ancora di mare… Un angolo di paradiso incontaminato, dove la vegetazione spontanea cresce forte e rigogliosa in contrasto con il turchese del cielo terso che all’orizzonte si perde, si specchia e si confonde con l’azzurro gemello del mare, limpido e cristallino… A tratti non si capisce dove comincia l’uno e dove finisce l’altro!

Non si distingue ove è roccia e ove è costruzione l’impervia Rocca a picco sul mare… formando un corpo unico con il nudo pendio, ci regala uno strapiombo davvero suggestivo, mozzafiato… sembra quasi doversi tuffare da un momento all’altro nel turchese del mare, giù sotto! Fattura normanna è il castello di Venere, con la sua bella cortina merlata, che sorge su una rupe isolata del Monte Erice, in provincia del bel capoluogo siciliano. La leggenda narra che il figlio di Afrodite avesse eretto questa rocca/tempio dedicato alla propria madre... Qui i marinai di passaggio si univano alla dea tramite un amplesso con le sacerdotesse del tempio: giovani prostitute dispensatrici di sensualità e passione… Il tributo alla Dea era così compiuto! Oggi una delle centenarie torri è destinata a "Osservatorio per la Pace" ed è indiscutibilmente uno dei simboli di Erice.